mercoledì 1 giugno 2016

Essere felice con l'Ho'oponopono

Ho’oponopono  è un’antica arte hawaiana di risoluzione dei problemi. Consiste nel prenderci al 100 per cento la responsabilità degli eventi della nostra vita e vederli come opportunità per riconoscere i nostri condizionamenti sociali.
Il principio è questo:
Durante la nostra giornata in base alla situazioni che si presentano ci capita di decidere, agire o sentire emozioni. Ci adattiamo alle circostanze esterne e crediamo che questo sia quello che siamo e  in questo modo lasciamo che ciò che possediamo, le circostanze egli input esterni definiscano la nostra identità.
In realtà le situazioni non sono mai quello che pensiamo che siano. Quando discuti a proposito di qualcosa che sta accadendo in quel momento renditi conto che ciò che si ripete sono i tuoi ricordi e la tua reazione non ha niente a che fare con il momento presente.
Non pensiamo partendo da una tabula rasa, liberi da preconcetti, condizionamenti, paure e giudizi.
Ogni cosa che pensiamo si basa sui nostri ricordi, sulla nostra programmazione. Quando eravamo bambini abbiamo sentito e visto determinate cose. Magari gli altri hanno fatto o detto qualcosa, e basandoci su quelle esperienze abbiamo preso delle decisioni.
A un certo punto abbiamo cominciato a credere che la realtà fosse in un certo modo e l’abbiamo resa così. Siamo rimasti intrappolati in questo circolo vizioso di riproduzione perpetua di ciò che credevamo.
Siamo molto attaccati alle nostre opinioni ma non ci rendiamo conto delle milioni di credenze che possediamo, e molte di queste sono in conflitto tra loro.
Noi tendiamo ad analizzare tutto attraverso dei filtri. Questi filtri sono i nostri attaccamenti, le nostre credenze e le nostre paure.
Non vediamo la realtà, piuttosto, ciò che i nostri filtri ci permettono di percepire.
Il peggio è che, in base alla legge di attrazione, non incontriamo nulla se non eventi e persone che ci assicurano che la nostra visione è giusta e che siamo vittime delle circostanze. Siamo intrappolati in un circolo vizioso.
Come ha detto Albert Einstein: “Follia è continuare a fare sempre la stessa cosa e aspettarsi un risultato diverso”
Puoi osservare gli eventi che accadono nella tua vita e prenderti la responsabilità di averli creati dicendo: “ Mi dispiace, per favore perdonami per qualunque cosa in me abbia creato questo”. Prendendo consapevolezza della credenza che l’ha creato te ne libererai e con essa svaniranno anche le emozioni negative che vi sono collegate.
Questo ti permetterà di sentirti più libero, meno condizionato e più consapevole di te stesso.
Tratto dal libro: Scegli la felicità con Ho’oponopono di Mabel Katz.
Dr.ssa Viviana De Pace, ginecologa

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